BORDERS – ballerina project
La differenza fra Confine e Frontiera è nella possibilità e nella disponibilità all’incontro.
La frontiera separa, oppone, nasconde, chiude, tiene fuori ciò che si reputa diverso, minaccioso, pericoloso; il confine, al contrario, è il luogo – fisico e non – in cui le diversità si incontrano, si confrontano, si contaminano.
Borders è un omaggio ai confini che permettono di giocare sulle sfumature, sulle dissolvenze, sul confronto delle identità, partendo proprio dalle identità ma allargando il punto di vista a ogni possibile evoluzione del percorso; e proprio nel confronto, nella contaminazione, è custodito il segreto dell’arricchirsi.
Un’alchimia umana che si rinnova ogni qualvolta si attraversano i confini.
Il progetto di Paola Luciani in collaborazione con Danza Ensemble porta la danza a muoversi all’interno di scenari diversi dai suoi spazi naturali, incontrando le identità di chi veste i panni della ballerina: emergono le attitudini individuali, le specificità, i percorsi di vita che aprono nuove suggestioni, nuovi punti di vista.
Borders bandisce il dogma, la purezza statica, il monocromatico immobile.
Borders è un crogiolo alchemico in cui gli elementi si fondono e si confondono a generare nuove identità.
I Video sono curati da Giuliano Lugli – IntroVedo